Il ruolo dello skipper

Per godere appieno di una crociera in barca e rendere il soggiorno a bordo rilassante e sicuro, la presenza di uno skipper è fondamentale.
Indipendentemente dalle vostre capacità veliche, le vacanze a vela sono molto più confortevoli, sicure e rilassanti se un professionista è a bordo con voi.
Oltre alla conduzione e alla gestione della barca, lo skipper ha conoscenze locali sulla zona di navigazione, sul meteo, sugli scali e può dare preziosi suggerimenti sui luoghi da visitare.

È a tutti gli effetti il responsabile della navigazione, della barca e dell’equipaggio e ne va rispettata l’autorità.

Il check-in e la pianificazione

Lo skipper vi attende alla base nautica di imbarco. Una volta che tutti hanno trovato posto a bordo, lo skipper svolge il “briefing sulla sicurezza”. Durante questa riunione tecnica lo skipper illustra dove si trovano i giubbotti di salvataggio, gli estintori e le altre dotazioni di bordo, nonché spiega le procedure di sicurezza in caso di emergenza.
Illustrata la barca sia all’esterno che negli ambienti sottocoperta, si passa alla pianificazione del percorso. Lo skipper a questo proposito deve soddisfare i vostri desideri in merito alle destinazioni, gli scali, le distanze da percorrere, ma prendere decisioni sempre in funzione delle previsioni meteorologiche.

Un comandante, una guida, un compagno di viaggio

Anche se i clienti hanno il diritto di richiedere alcune rotte o destinazioni allo skipper, è quest’ultimo che si assume la responsabilità e decide in merito alla navigazione e alla pianificazione del percorso.
Lo skipper è grado di suggerire il posto migliore in cui pernottare, sia all’ancora in baia o al gavitello che in porto. Quest’ultima opzione a volte richiede una prenotazione alla Marina, quindi i clienti devono esserne consapevoli.
Inoltre, lo skipper può suggerire e prenotare il tavolo al miglior ristorante o bar per gli ospiti.
Questi ultimi da parte loro devono rispettare gli orari indicati e farsi trovare pronti per la cena perché i ristoranti e i bar in alta stagione sono solitamente piuttosto pieni.

Pasti, spuntini e aperitivi: la gestione della cambusa

Per quanto riguarda la cambusa, gli ospiti devono provvedere a rifornire la barca di cibo e bevande sufficienti per il loro soggiorno a bordo. Le provviste dovrebbero considerare almeno un pasto completo al giorno più la colazione e diversi spuntini durante la giornata, nonché una quantità sufficiente di acqua da bere per tutti. Ci sono poi i drink, i succhi di frutta, le bevande gasate e gli alcolici per chi vuole fare l’aperitivo.

Dove dorme lo skipper?

I capitani di barche, si dice, dormono con un occhio e un orecchio aperti ogni volta che passano la notte all’ancora. Per questo motivo è importante che lo skipper possa riposare ogni volta che è necessario così da assicurarsi abbastanza riposo per i compiti futuri di bordo. Ciò significa da una parte che gli ospiti non possono pretendere di fare party a bordo tutta la notte né che lo skipper vi partecipi.

Lo skipper non è il vostro cameriere

Lo skipper non è obbligato a cucinare, né a lavare i piatti, né riordinare la cucina. Se svolge una di queste mansioni, è da considerare un valore aggiunto non un dovere. Gli interni, i mobili e la cambusa sono responsabilità degli ospiti.
D’altra parte, il capitano deve lavare il ponte ogni volta che è possibile, controllare i consumi di bordo e caricare acqua dolce ogni volta che è necessario. Deve inoltre prendersi cura dei sistemi di navigazione, degli strumenti e degli impianti di bordo.


Insomma, navigare con uno skipper porta con sé molti vantaggi, a patto di rispettare alcune regole e concordare ogni richiesta insolita prima della partenza. Bisogna sempre ricordare che lo skipper è lì con voi a lavorare ma non è il vostro servitore, ma una persona di cui fidarsi perché ha una grande responsabilità non solo per la parte divertente della crociera, ma anche per la vostra vita.