In questo articolo ci occuperemo di quello che oggi è diventato l’ormeggio più comune, ovvero quello con trappa.
La preparazione della manovra
La buona riuscita di una manovra di ormeggio si decide molto prima di iniziare la manovra stessa. Questa comincia con la preparazione della manovra. Solo un’accurata preparazione farà sì che una volta in manovra tutto proceda per il meglio.
Vediamo quindi come preparare la barca:
- Parabordi – Questi vanno fissati né troppo alti né troppo bassi concentrandoli nella parte centrale della barca. Un parabordo a prua è del tutto inutile, uno al giardinetto è quasi del tutto inutile.
- Cime di ormeggio – Queste vanno incocciate alla galloccia, fatte passare sotto il pulpito, addugliate e disposte in modo che sia facile prenderle e lanciarle in banchina.
- Mezzo marinaio – Il mezzo marinaio dev’essere a portata di mano per agguantare la trappa e portarla verso prua.
Ogni membro dell’equipaggio deve sapere cosa deve fare. I porti sono pieni di barche che arrivano e quando sono dentro l’ormeggio l’equipaggio terrorizzato corre a prendere le cime nei gavoni, a mettere i parabordi un po’ dove capita e ad afferrare la trappa a mani nude. Una situazione che spesso sfocia in qualche incidente.